Un giorno un ingenuo caprone decise di aprire un social, Postal, attraverso il quale postava parecchie foto e video di tutto quello che faceva: quando usciva con gli amici, quando aiutava la mamma capra a fare la cena e persino quando era in bagno! Un bel dì questo caprone stava guardando i commenti ad un suo video, durante il quale faceva la classifica delle sue scarpe preferite e lesse queste testuali parole: “Fai schifo, scemo, non capisci niente, un insetto è più bello di te!” e cose simili.
Una volta riguardate queste parole, si mise a piangere come un neonato appena uscito dalla pancia della mamma; pianse talmente tanto che dopo dovette asciugare il pavimento della sua modesta casa. Il giorno seguente, rammaricato, trovò un po’ di finto coraggio con cui scrisse a Lupo079, l’utente che l’aveva offeso, affinché questo ritirasse quegli insulti.
Dopo non troppo tempo quell’utente tanto odiato dal nostro amico caprone gli rispose, dicendo che, se voleva veramente che quegli insulti sparissero, avrebbe dovuto pagare ben 200 euro. Il povero caprone, che era in una situazione orrenda, decise di raccontare tutto ai suoi genitori, i quali capirono ciò che era successo e spiegarono al povero figliolo, che in quel momento era più imbarazzato di un alunno interrogato senza sapere niente, che la colpa non era sua, ma di quel malevolo lupo. Lo aveva insultato come se il povero animale di montagna fosse un lurido e schifoso ragno.
I giorni passarono e il tremendo Lupo079 venne denunciato dal padre del caprone. Alla fine tutto tornò alla normalità e Lupo079 si prese un’enorme multa.
La morale della favola è di non essere troppo permalosi e di stare attenti, perché di gente maliziosa in giro ce n'è troppa, ma di gente che fa del male ce n’è ancora di più; però, in fin dei conti, con un po’ di attenzione nulla ci può fare del male, almeno nulla a distanza.
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